I contadini assunsero all’inizio un atteggiamento favorevole nei confronti dei partigiani. Dopo la guerra, però, il quadro cambiò radicalmente e si diffuse una certa repulsione. E’ tempo di rendere giustizia alla grandezza e all’originalità dell’azione svolta durante i venti mesi dai vari Masaccio, Adami, Nettuno, Maso, Ottaviano, Barbiero
TREVISO. Celebriamo oggi, 25 aprile, il 77esimo anniversario della fine della seconda guerra mondiale e della definitiva scomparsa del fascismo.
Tra 1943 e 1945, circa duecentomila partigiani, dei quali almeno quarantamila persero la vita, diedero il loro contributo alla sconfitta del nazifascismo e soprattutto crearono le premesse politiche per la fine della monarchia (1946) e per l’adozione nel nostro paese di una nuova esemplare Costituzione repubblicana (1947).
«Esco, ho questioni in sospeso e so che morirò»: l’audio del quindicenne scomparso da Padova che fa temere il peggio
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